Meister Eckhart e la divinità senza nome
Sul Manifesto ho recensito l’ultimo libro di Marco Vannini dedicato a Meister Eckhart e alla sua visione del mondo e di Dio. Nel Medio Evo il suo pensiero spaventò la Chiesa, eppure ancora oggi egli ha tanto da dire a tutti noi
Wolfang Fasser, l’eremita diventato semplicemente “uno che ascolta”
Da tre anni Wolfgang Fasser, uno dei più noti custodi del silenzio, fra i fondatori assieme a don Luigi Verdi della Comunità di Romena, ha deciso di tornare nella sua città natale, Glarus, sulle montagne svizzere fra Coira e Zurigo. E qui, per una decisione maturata con convinzione, vivere nell’anonimato e nel semplice ascolto delle persone che incontra.
Bruno Mori, il teologo di un nuovo cristianesimo
Questo è il mio primo articolo pubblicato sul Manifesto. Parlo del libro postumo scritto dal teologo Bruno Mori, L’implosione di una religione. Lo ritengo un testo fondamentale per tutti coloro che ritengono sia arrivato il tempo del superamento del teismo, e cioè dell’idea di un Dio assolutamente separato dal mondo che interviene dall’esterno per salvarlo. Come si legge nel Vangelo: Dio nessuno l’ha mai visto. Da questa evidenza occorre ripartire. E provare anche a fare nuovo il cristianesimo
Speziale, il ritorno di un antico mestiere
Scrivo per Buone Notizie, l’inserto del martedì del Corriere della Sera, un pezzo (qui uno stralcio) dedicato al ritorno dello speziale nell’abazia di San Paolo Fuori le Mura a Roma, un laico incaricato della preparazione delle spezie e delle erbe medicinali per la salute dei monaci e dei pellegrini che fanno visita
“La vita lenta di Murano è il mio Eden”. Parla Moulaye Niang, il Muranero
Con questo articolo (qui pubblico solo uno stralcio) inizio a collaborare con l’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera. Racconto la storia di Moulaye Niang, maestro vetraio di origini africane a Murano dove, dice, non si vuole sentire accolto ma apprezzato.
“L’antisemitismo esiste ancora”. Tatiana Bucci racconta la sua Shoah
In occasione degli 80 anni dal rastrellamento del ghetto di Roma parla Tatiana Bucci. Fu deportata da Fiume verso Birkenau il 18 marzo 1944
Shoah: ebrei salvati, “ma il silenzio di Pio XII resta”
Sulla Shoah romana, ho intervistato per RSI il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni dopo la notizia che nell’archivio del Pontificio Istituto Biblico di Roma sono stati trovati gli elenchi inediti dei 155 istituti religiosi che nascosero gli ebrei durante le persecuzioni nazifasciste.